17 lug 2021

Unguento per dermatiti, unghie e pelle disidratata

Un unguento perfetto sia per alleviare i danni provocati da dermatiti di varia natura che per ammorbidire la pelle delle mani e dei piedi. Inoltre è efficacissimo come "maschera" per le unghie, soprattutto dopo aver smontato lo smalto semipermanente.

Questa versione ha un'elevata percentuale di oleolito di elicriso rispetto a quello di iperico, ma ha effetti simili se si invertono queste quantità. E' importante considerare, però, che l'iperico può rendere la pelle più sensibile all'esposizione ai raggi solari.


Ingredienti (per 40 g di prodotto)

 26 g oleolito di elicriso in olio extravergine di girasole (65%)

4 g oleolito di iperico in olio extravergine di girasole (10%)

4 g oleolito di calendula in olio extravergine d'oliva (10%)

5 g cera d'api grezza (12,5%)

1/2 g ossido di zinco (1,25%) (schiacciare i grumi con un cucchiaino!)

1/2 g tocoferolo (vitamina E) (1,25%)


Attrezzatura

1 piccolo leccapentole

1 bilancia di precisione

2 barattolini da 20 g (sono sufficienti piccolissime quantità di prodotto)

1 termometro da cucina (facoltativo)

Alcool denaturato e acqua distillata per disinfettare gli utensili e i contenitori

1 strofinaccio appena lavato


Procedimento

Lavare accuratamente tutti gli utensili e i contenitori con l'alcool e lasciarli evaporare (se non si gradisce l'odore dell'alcool è possibile risciacquare tutto con acqua distillata bollente). In ogni caso non dovrà esserci alcuna traccia d'acqua che possa entrare in contatto con l'unguento, o con i suoi ingredienti, per non comprometterne la conservabilità.

In un piccolo contenitore, pesare l'ossido di zinco e una parte degli oleoliti a scelta (4 g sono sufficienti). Con un po' di pazienza (anche 10 minuti!), disperdere l'ossido di zinco nell'olio mescolando e "schiacciando". Aggiungere il tocoferolo, mescolare e mettere da parte.

Pesare gli oli restanti e la cera d'api nel bricco d'acciaio e farli sciogliere a bagnomaria. Ci vorranno pochissimi minuti, a seconda della grandezza dei pezzi di cera.

Togliere dal bagnomaria e asciugare il fondo del bricco per evitare che l'acqua entri in contatto con gli ingredienti.

Far raffreddare l'unguento mescolando di tanto in tanto. Quando la temperatura scenderà sotto i 40°C si potrà aggiungere il composto di ossido di zinco e oli.

Sempre mescolando, attendere che la temperatura dell'unguento scenda almeno sotto i 25°C prima di riempire i barattolini finali. Mettere a raffreddare nel freezer per una decina di minuti per evitare che gli ingredienti più pesanti possano addensarsi sul fondo.

Infine etichettare con nome e data di preparazione. Non esporre al sole o al caldo. Dura 6 mesi al massimo (non servono conservanti perché non contiene acqua).

Prima prova (con olio e.v.o. semplice, senza calendula): giugno 2020

Seconda prova (con questa ricetta): dicembre 2020. Funzionano entrambe le versioni!!


7 gen 2021

Saponi da bucato, saponi per la persona e shampoo solidi: ricette sparse


Benvenuti nella mia raccolta personale di ricette di saponi. Questo non è un tutorial ma solo un ricettario personale, fatto di prove sperimentate da me sulla base dei libri scritti dalla Regina del Sapone (Liliana Paoletti). Pertanto di seguito troverete solo ingredienti e brevi descrizioni sui metodi di preparazione (questo ricettario è rivolto SOLO a persone che sanno già "saponificare"!). Ogni ricetta è corredata dai miei commenti sui risultati ottenuti, siano essi successi o insuccessi.


Sapone di Marsiglia per bucato con olio vegetale esausto (18.08.2020)


Metodo: a energia zero

Eccesso soda: 3%

Valore INS (Iodine Number Saponification) = difficilmente calcolabile (ma visto il risultato può rientrare tra i "saponi mediamente duri")

Risultato: ECCELLENTE.

INGREDIENTI:

SOLUZIONE CAUSTICA

- 300 g acqua (meglio se demineralizzata, anche quella del condizionatore/deumidificatore)

- 20 g acido citrico anidro (x 0,571 = 11,42 g NaOH)

- 150 g soda caustica (NaOH) - Questa quantità deriva dalla somma dei grammi calcolati a margine di ogni ingrediente che richiede NaOH più l'eccesso soda

MISCELA OLEOSA

- 900 g olio esausto (con buona percentuale di olio di oliva) (x 0,134 = 120,6 NaOH)

- 100 g olio di girasole nuovo (x 0,136 = 13,60 NaOH)


PROCEDIMENTO

Preparare la soluzione caustica come di consueto: prima sciogliere l'acido citrico nell'acqua e poi aggiungere la soda caustica con le dovute cautele. Filtrare accuratamente l'olio esausto. Pesare e versare gli oli in una pentola d'acciaio capiente senza necessità di scaldarli. Quando la soluzione caustica scende ad una temperatura di circa 71-70°C si versa negli oli e si procede come per il metodo a freddo, ossia mescolando il tutto fino a raggiungere il nastro.

Visto che questo sapone è destinato al bucato, e soprattutto se si ridurrà in polvere, non sarà necessario usare delle formine "raffinate". Saranno sufficienti un paio di tubi delle patatine o i contenitori del latte o dei succhi di frutta, ben lavati e asciugati. Per un litro di olio si riempie un tubo più qualche vasetto di yogurt.

Estrazione e taglio del sapone: dopo 24 ore

Timbratura: non necessaria

Maturazione del sapone da bucato: minimo 6 settimane per l'utilizzo in polvere (meglio aspettare di più, finché perché perde ogni odore sgradevole dato dall'olio usato). 4-5 mesi per l'utilizzo in formato saponetta.

Per trasformarlo in "sapone in polvere": dopo il periodo di maturazione, grattugiare il sapone (magari meccanicamente, viste le quantità utili ad ottenere una buona scorta). Lasciarlo asciugare ancora un po' su un vassoio foderato di carta assorbente, coperto con altra carta assorbente, in un luogo aerato e mescolando ogni tanto. Il tempo necessario per l'asciugatura va da 2-3 a 15-20 giorni, dipende dal grado di umidità che il sapone ha al momento in cui si grattugia. Successivamente si dovrà macinare con un robot da cucina ed eventualmente aggiungere gli additivi necessari ad ottenere un detersivo più o meno completo da usare per il lavaggio a mano o in lavatrice.

Utilizzo: sapone da bucato a mano o in lavatrice, smacchiatore pretrattante, ingrediente per tutti quei detergenti per la casa home made che richiedono sapone di Marsiglia.

RISULTATI e COMMENTI

PRO. Facile da fare e altamente ecologico visto che il processo di saponificazione rende biodegradabile sia gli oli esausti che la soda caustica. E ovviamente funziona!

CONTRO. Come per tutti i saponi fatti in casa è necessario aspettare mesi prima di poterlo utilizzare. Non so se è un "contro" ma non conferisce alcun profumo alla biancheria, perciò sarà necessario aggiungere oli essenziali a scelta o un ammorbidente profumato (se si usa).

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Shampoo solido "Birra e Rosmarino" (10.09.2020)


Metodo: a freddo

Sconto soda: 6%

Valore INS (Iodine Number Saponification) = circa 105 (sapone mediamente duro)

Risultato: ECCELLENTE. Migliorare la profumazione.

INGREDIENTI:

SOLUZIONE CAUSTICA

- 500 ml birra (che diventano 300 ml dopo la bollitura)

- 0.8 - 1,0 g bicarbonato di sodio

- 20 g acido citrico anidro in polvere (x 0,571 = 11,42 g NaOH)

- 139,62 g soda caustica (NaOH) - Questa quantità deriva dalla somma dei grammi calcolati a margine di ogni ingrediente che richiede NaOH meno lo sconto soda

MISCELA OLEOSA

- 600 g olio extravergine di oliva (x 0,134 = 80,4 NaOH)

- 140 g olio di girasole (x 0,136 = 19,04 NaOH) di cui 30 g oleolito di rosmarino homemade

- 80 g olio di ricino (x 0,1286 = 10,288 g NaOH)

- 70 g burro di cacao (x 0,137 = 9,59 g NaOH)

- 50 g olio di cocco (x 0,1946 = 9,73 g NaOH)

- 10 g burro di karité (x 0,128 = 1,286 NaOH)

- 50 g olio di lino (x 0,1357 = 6,785 NaOH) al nastro

AL NASTRO

 - l'olio di lino elencato tra gli ingredienti

- 40 gocce di oleolito di rosmarino homemade

- 6 ml (circa 6 pipette) di olio essenziale di limone

- 6 ml (circa 6 pipette) di olio essenziale di ylang ylang (da evitare la prossima volta! Anche per motivi ambientalistici...)

PROCEDIMENTO

SOLUZIONE CAUSTICA

Preparare la birra (n.b.: mentre si raffredda c'è il tempo per preparare gli altri ingredienti!): in una pentola portare a ebollizione la birra. Farla sobbollire a fiamma bassa per 15 minuti, quindi spegnere il fuoco e coprire fino a raffreddamento. Aggiungere il bicarbonato a piccole dosi e mescolare fino a completo scioglimento. Attendere che la schiuma si normalizzi.

Prendere 300 ml della birra così trattata (se non è sufficiente aggiungere acqua q.b.) e inserirla in un contenitore di vetro/pirex resistente agli sbalzi di temperatura (io uso un barattolone della Nutella). Sciogliere bene l'acido citrico e successivamente aggiungere la soda caustica a piccolissime dosi perché reagisce velocemente con la soluzione di birra e acido citrico formando abbondante schiuma (che fuoriesce improvvisamente dal contenitore, e vi assicuro che lo fa...).

OLI

Pesare gli oli e i burri (misurare e tenere da parte a portata di mano l'olio di lino e gli oli essenziali) e inserirli nella pentola d'acciaio (una vecchia pentola a pressione senza coperchio è l'ideale). Scaldare sulla fiamma quel poco che serve a sciogliere i burri negli oli e procedere con il metodo di saponificazione a freddo.

Estrazione e taglio del sapone: dopo 24-36 ore

Timbratura: dopo 36-48 ore

Maturazione dello shampoo solido: minimo 8 settimane (meglio dopo 3 mesi)

Per renderlo liquido: pesare e grattugiare finemente il sapone in un pentolino. Quindi inserire una quantità d'acqua, possibilmente distillata (quella dei condizionatori/deumidificatori va benissimo), doppia del peso dello shampoo grattugiato. Coprire il pentolino e lasciar sciogliere per circa 8 ore, mescolando di tanto in tanto. A questo punto lo shampoo dovrebbe essere completamente sciolto e aver raggiunto una buona consistenza (controllare mescolando con un cucchiaio), quindi si può travasare con l'aiuto di un imbuto in un contenitore con o senza dosatore (io riutilizzo i contenitori dei vecchi shampoo e li etichetto).

Utilizzo: usare come un normale shampoo, con l'accortezza di effettuare l'ultimo risciacquo con acqua e aceto di mele (un cucchiaio per litro d'acqua) o acido citrico (la punta di un cucchiaio per litro d'acqua). Io preparo uno spruzzino da 100-200 ml con una delle due soluzioni e ne spruzzo una quantità sufficiente a coprire l'intera chioma dopo aver tamponato i capelli con l'asciugamani. Poi pettino i capelli per distribuire meglio la soluzione acida e li asciugo con il phon.


RISULTATI e COMMENTI

PRO. Dopo 3 mesi di maturazione lo shampoo (io lo uso in forma liquida seguito dal risciacquo acido) è risultato semplicemente MERAVIGLIOSO. I capelli diventano ultra-morbidi e voluminosi! Inoltre non interferisce con il colore delle erbe tintorie (io uso l'henné in combinazione con l'Indigo).

CONTRO. L'unica pecca è la profumazione che non mi convince. La prossima volta eviterò di mettere l'olio essenziale di ylang ylang, ma non so se la strana profumazione sia dovuta alla reazione birra-soda caustica, il cui forte odore sarebbe dovuto sparire durante la saponificazione. Avete dei consigli per me?

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Sapone per le mani tipo Marsiglia alla lavanda (26.09.2020)

Metodo: a energia zero

Sconto soda: 7%

Valore INS (Iodine Number Saponification) = 93,2 (sapone troppo morbido - purtroppo non avevo calcolato questo valore prima di fare il sapone...)

Risultato: ECCELLENTE!

INGREDIENTI:

SOLUZIONE CAUSTICA

- 300 ml infuso di fiori di lavanda in acqua demineralizzata

- 20 g acido citrico anidro in polvere (x 0,571 = 11,42 g NaOH)

- 136 g soda caustica (NaHO) - Questa quantità deriva dalla somma dei grammi calcolati a margine di ogni ingrediente che richiede NaOH meno lo sconto soda

MISCELA OLEOSA

- 700 g olio extravergine di oliva (x 0,134 = 93,8 NaOH)

- 300 g olio di girasole (x 0,136 = 40,8 NaOH) di cui 60 g oleolito di lavanda homemade

AL NASTRO

 - 1 cucchiaio di amido di mais

Estrazione e taglio del sapone: dopo 3 giorni! Ancora piuttosto morbido ma tagliabile. Magari aspettare ancora prima di tagliarlo.

Timbratura: tranquillamente dopo 10 giorni!

Maturazione del sapone: almeno 6 - 8 settimane. Non usare come saponetta prima di qualche mese.

RISULTATI e COMMENTI

PRO. Ottimo profumo di lavanda, anche se molto più delicato in confronto alle saponette commerciali. Lascia la pelle delle mani pulita senza la sensazione di secchezza: tutto quello che chiedo a una saponetta!

CONTRO. Dopo 4 mesi di maturazione la saponetta risulta ancora troppo morbida e se non ha il tempo di asciugarsi bene tra un uso e l'altro tende a sciogliersi. Se non si vuole aspettare ulteriormente, consiglio di renderla liquida. Proverò tra qualche mese e aggiorno il post.

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Shampoo solido "Lavanda e semi di lino" (19.02.2021)

Metodo: a freddo

Sconto soda: 6%

Valore INS (Iodine Number Saponification) = circa 107 (sapone mediamente duro)

Tempo di raggiungimento del "nastro": meno di 20 minuti

Risultato: Non ancora provato ma la saponificazione è perfettamente riuscita e la profumazione di lavanda è buona e delicata.

INGREDIENTI:

SOLUZIONE CAUSTICA

- 500 g di acqua possibilmente distillata + 2-3 cucchiai di semi di lino (che diventano 300 ml dopo l'infusione)

- 20 g acido citrico anidro (x 0,571 = 11,42 g NaOH)

- 139,45 g soda caustica (NaOH) - Questa quantità deriva dalla somma dei grammi calcolati a margine di ogni ingrediente che richiede NaOH meno lo sconto soda

MISCELA OLEOSA

- 600 g olio extravergine di oliva (x 0,134 = 80,4 NaOH)

- 140 g olio di girasole (x 0,136 = 19,04 NaOH) di cui 40 g oleolito di lavanda homemade

- 80 g olio di ricino (x 0,1286 = 10,288 g NaOH)

- 70 g burro di cacao (x 0,137 = 9,59 g NaOH)

- 50 g olio di cocco (x 0,1946 = 9,73 g NaOH)

- 20 g olio di vinaccioli (x 0,1265 = 2,53 NaOH)

- 10 g burro di karité (x 0,128 = 1,286 NaOH)

- 30 g olio di lino (x 0,1357 = 4,071 NaOH) al nastro


AL NASTRO

 - l'olio di lino elencato tra gli ingredienti

- 4 ml (circa 4 pipette) di olio essenziale di lavanda

- 20 gocce di vitamina E (tocoferolo)

PROCEDIMENTO

SOLUZIONE CAUSTICA

Mettere i semi di lino nell'acqua la sera prima. Filtrare i semi e mettere 300 ml di gel in un contenitore di vetro/pirex resistente agli sbalzi di temperatura (io uso un barattolone della Nutella). Sciogliere bene l'acido citrico e successivamente aggiungere pian piano la soda caustica mescolando per favorirne lo scioglimento. La temperatura arriverà velocemente a 90-100°C.

OLI

Pesare gli oli e i burri (misurare e tenere da parte a portata di mano l'olio di lino e gli oli essenziali) e inserirli nella pentola d'acciaio (una vecchia pentola a pressione senza coperchio è l'ideale). Scaldare sulla fiamma quel poco che serve a sciogliere i burri negli oli e procedere con il metodo di saponificazione a freddo.

Estrazione e taglio del sapone: dopo 2-3 giorni

Timbratura: il giorno successivo all'estrazione

Maturazione dello shampoo solido: minimo 8 settimane (meglio dopo 3 mesi)

Per renderlo liquido: pesare e grattugiare finemente il sapone in un pentolino. Quindi inserire una quantità d'acqua, possibilmente distillata (quella dei condizionatori/deumidificatori va benissimo), doppia del peso dello shampoo grattugiato. Coprire il pentolino e lasciar sciogliere per circa 8 ore, mescolando di tanto in tanto. A questo punto lo shampoo dovrebbe essere completamente sciolto e aver raggiunto una buona consistenza (controllare mescolando con un cucchiaio), quindi si può travasare con l'aiuto di un imbuto in un contenitore con o senza dosatore (io riutilizzo i contenitori dei vecchi shampoo e li etichetto).

Utilizzo: usare come un normale shampoo, con l'accortezza di effettuare l'ultimo risciacquo con acqua e aceto di mele (un cucchiaio per litro d'acqua) o acido citrico (la punta di un cucchiaio per litro d'acqua). Io preparo uno spruzzino da 100-200 ml con una delle due soluzioni e ne spruzzo una quantità sufficiente a coprire l'intera chioma dopo aver tamponato i capelli con l'asciugamani. Poi pettino i capelli per distribuire meglio la soluzione acida e li asciugo con il phon.